IL BRUTALISMO COME METAFORA
Un film il cui titolo rimanda ad un importante movimento di architettura del XX secolo attira la curiosità di un architetto. Dunque, non ho esitato ad andare a vedere, appena uscito, The Brutalist, un conclamato film vincitore di premi e candidato all’Oscar. Il film racconta la vita di László Tóth, un architetto ungherese ebreo – non è una storia vera, ma verosimile rispetto ai tempi – che, dopo le persecuzioni naziste e nella situazione di povertà e incertezza del dopoguerra (l’Ungheria entrava nella sfera di influenza del Comunismo sovietico), emigra negli Stati Uniti a Filadelfia. Efficace nelle immagini, montaggio e … Continua a leggere IL BRUTALISMO COME METAFORA
