RESIDENZE A TORRE
Umberto Cao con Massimo Del Vecchio e Gianfranco Marrucci (Tecnark)
Progettate e realizzate negli anni ’70 del secolo corso per conto di cooperative edilizie all’interno del quartiere Laurentino in Roma, questo nucleo edilizio è uno dei tanti progetti di edilizia popolare che in quegli anni hanno ridisegnato la periferia romana. Sono circa 280 alloggi distribuiti in cinque torri dislocate attorno ad una piazza che copre un grande parcheggio. Le torri sono perfettamente uguali. Ognuna di esse è costituita da un parallelepipedo a base quadrata di alloggi tipo entro il quale si inserisce un blocco verticale di appartamenti duplex. Questa parte, tipologicamente e figurativamente, differenziata è rivolta lungo la diagonale del parallelepipedo e guarda ora verso la piazza interna ora verso l’esterno del quartiere. Il progetto si allontana dalle cifre stilistiche di quegli anni e degli altri edifici realizzati al Laurentino, per tentare di riportare la memoria dell’insegnamento dei maestri (su tutti Le Corbusier, Terragni e Libera) all’interno di un dibattito orientato a voltare pagina rispetto allo stile internazionale che dal dopoguerra in poi aveva caratterizzato l’edilizia residenziale.