Il mio 68 (2°)

piccola autobiografia in 3 puntate. Capitolo secondo Ma cosa significava cinquanta anni fa dichiararsi “comunista”? Cosa significava per molti degli studenti che in quei mesi scendevano in piazza? Se consideriamo che stiamo parlando di eventi accaduti a poco più di vent’anni dalla fine del fascismo, la ribellione emersa dalle lotte studentesche, almeno in Italia, era come una scarica di energia esplosa da un tappo che aveva imprigionato le libertà individuali per tanti anni. Cantavamo contro la stessa borghesia che ci aveva allevato sino ad allora, esprimendoci con parole anche violente: Voi gente per bene che pace cercate  –  la pace per far … Continua a leggere Il mio 68 (2°)

Il mio 68 (3°)

piccola autobiografia in 3 puntate. Capitolo terzo Terminate le occupazioni nelle università, alla fine della primavera tornammo a studiare, o, meglio, a svolgere esami. La parola d’ordine era “esami politici”. Un termine ambiguo che ad Architettura venne interpretato in due modi diversi a seconda dell’orientamento politico dei docenti. Perché, va detto, soprattutto da noi c’erano molti docenti di sinistra che erano rimasti intrappolati tra la difesa della loro disciplina e il desiderio di unirsi alle lotte degli studenti. Così, con i docenti progressisti si svolgevano gli esami sui contenuti del corso, rifiutando però la valutazione individuale e imponendo la discussione di … Continua a leggere Il mio 68 (3°)