La purezza nella periferia

Continuando a riflettere sul cinema italiano, sempre più mi convinco che la produzione cinematografica affidata a sceneggiatori, registi ed attori già affermati – escludendo naturalmente alcuni “mostri sacri” come Garrone, Sorrentino, Virzì e pochi altri – resta confinata in un ambito di mediocrità dal quale emergono pochissime eccezioni. Al contrario, di anno in anno esce qualche buon film tra quelli di sceneggiatori e registi esordienti (o quasi), soprattutto quando hanno avuto la fortuna di essere stati selezionati in festival importanti. Quello che soprattutto colpisce è l’abilità di questi registi nel dirigere attori senza grandi esperienze o non professionisti. Un merito … Continua a leggere La purezza nella periferia