La città contemporanea: smart, global o infelice?

La retorica della Smart city è nata dal concetto che le reti digitali opportunamente integrate e considerate come armatura strutturale, possano restituire alla metropoli contemporanea una dimensione equilibrata e sostenibile: una città cablata come fonte di sviluppo. In realtà il termine Smart city ha assunto valori diversi, assegnati dai volta in volta da discipline accademiche, interessi professionali, marketing aziendale e lobby di potere, che lo hanno orientato verso finalità non sempre convergenti. Tracciando una sorta di interpolazione tra le varie interpretazioni, possiamo affermare che la Smart city di fatto già esiste in episodi urbani circoscritti o in singole architetture, ampiamente … Continua a leggere La città contemporanea: smart, global o infelice?

A proposito di Smart City

(Concept of Masdar City, Abu Dhabi, UAE) La Smart City non è una utopia, è la teorizzazione di una realtà che si configura giorno per giorno. Potrà diventare una sorta di protocollo di progettazione o trasformazione urbana fondato sulla interattività e sulla comunicazione. Il fine sembra essere quello di risparmiare energia, migliorare la salute e la mobilità, rendere più efficienti i servizi e più produttivo il lavoro. Una macchina, una sorta di città-computer nella quale l’hardware è costituito dagli edifici e dalle infrastrutture e il software dalla gestione digitale integrata delle comunicazioni immateriali. Insomma una città efficiente nel senso pieno … Continua a leggere A proposito di Smart City