Napoli: selfie nel quartiere Traiano

La Fondazione Cinema per Roma tra le attività a corollario della Festa del Cinema presenta un calendario di proiezioni al MAXXI, tra cui un ciclo di documentari chiamato “Extra doc festival”. Selfie di Agostino Ferrente è uno di questi, reduce dall’ultimo Festival di Berlino nella sezione Panorama. Il film non è una fiction ma neppure un documentario vero e proprio, più propriamente è una ricerca sperimentale sul linguaggio cinematografico. La pratica della ripresa video in forma di selfie non è nuova. In Italia è applicata da tempo, settimanalmente, nel programma televisivo di Diego Bianchi Propagandalive, ma in questo caso si sposa … Continua a leggere Napoli: selfie nel quartiere Traiano

Sinistra in frantumi, domande e risposte

E’ passato un anno dalle elezioni politiche del 2018 che hanno segnato la disfatta della sinistra e consentito la formazione di un governo di coalizione tra populisti ed estrema destra. Naturalmente il primo responsabile è il partito più rappresentativo della sinistra per consensi e per storia, il Partito Democratico. Ma vorrei tornare su alcune di queste responsabilità, immaginando di rispondere alle domande che comunemente vengono poste. Renzi è stato il primo responsabile della discesa verticale dei consensi al Partito Democratico? Vero, se consideriamo l’errore gravissimo di trasformare un referendum su riforme costituzionali ampiamente condivise in un referendum sulla propria persona … Continua a leggere Sinistra in frantumi, domande e risposte

NON-ÉLITE vs ÉLITE

Ha fatto molto discutere, pochi mesi dopo l’uscita del suo libro The Game, un articolo di Alessandro Baricco dal titolo E ora le élite si mettano in gioco, pubblicato sulle pagine de La Repubblica il recente 11 gennaio. Si è aperto un ampio dibattito cui hanno partecipato, giornalisti, scrittori, lettori. Proverò a scrivere anch’io qualcosa in proposito, parlandone e commentandolo. La definizione di élite è argomento scivoloso perché contiene due significati almeno in parte contrapposti: uno positivo in quanto riconosce, nel raggruppamento di individui cui è riferito, una distinzione di autorevolezza e merito che comporta una assunzione di responsabilità; l’altro, … Continua a leggere NON-ÉLITE vs ÉLITE

Le due utopie del Novecento

nel film Capri-Revolution Non amo particolarmente i film di Mario Martone, soprattutto gli ultimi, Noi credevamo (2010) e Il Giovane Favoloso (2014), nei quali l’abile “teatralità” del regista napoletano sconfina nell’oleografico e nel retorico, ma ne apprezzo il rigore storico e la professionalità di scrittura e realizzazione, cui si aggiunge una alta qualità delle interpretazioni, della fotografia, del montaggio e della musica. E’ il caso anche di Capri-Revolution, in cui Martone, ispirandosi ad una comune dei primi del Novecento guidata dal pittore tedesco Karl Diefenback, precursore di naturismo, animalismo e pacifismo, che si insediò per alcuni anni a Capri, racconta … Continua a leggere Le due utopie del Novecento

Italiani confusi, o anche più cattivi?

(suggestioni dal film Santiago, Italia) In questi mesi difficili nei quali si è costituito un governo per “contratto” tra due partiti diversi, ma uniti per difendere il consenso dei propri elettori strappato con promesse scellerate, a fronte del quale non sembra esistere più una opposizione di sinistra, abbiamo ripensato ai “girotondi” dei primi anni Duemila. Allora, insieme ad altri intellettuali, artisti, magistrati, docenti e studenti, c’era anche Nanni Moretti e il grido “D’Alema dicci qualcosa di sinistra!” risuonava forte. Oggi, forse, sta nascendo qualcosa di simile: le manifestazioni in piazza contro i sindaci grillini di Roma e Torino da una … Continua a leggere Italiani confusi, o anche più cattivi?

4 parole chiave per Roma

Problemi, valori e visioni Al di là del degrado causato dalla attuale amministrazione, la conoscenza dei problemi ordinari e straordinari che caratterizzano Roma, insieme ai valori di una comunità civile, democratica e inclusiva, deve portare ad una visione della città di Roma Capitale, a prescindere dai tempi, dai finanziamenti e dalle transizioni politiche. Intendiamoci, “esprimere una visione” non significa avere tutte le soluzioni pronte, né la presunzione di poterle realizzare in tempi rapidi. Significa invece avere un “target” che fissi una direzione coerente lungo la quale lavorare: una visione “politica” di Roma – appunto: Roma come polis – centro non … Continua a leggere 4 parole chiave per Roma

Unica arma il colore della pelle

    Alla Festa del Cinema di Roma che si svolge in questi giorni, mi è capitato di vedere due film statunitensi, entrambi di autori neri ed entrambi tratti da omonimi romanzi, che presentano tematiche simili: i giovani neri, l’amore, la polizia che li perseguita, la giustizia che non li difende, la famiglia come rifugio. Sono If Beale Street Could Talk (Se la strada potesse parlare) e The Hate U Give (L’odio che ci date). Tematiche proprie degli States da decine di anni, ma che che oggi riacquistano intensità nel clima truce e divisivo dell’America di Trump. Ma sono attuali … Continua a leggere Unica arma il colore della pelle

Unità e memoria storica per l’Europa

Il 5 Marzo scorso su questo blog, a caldo dopo la sconfitta elettorale delle sinistre, esponevo 10 punti su cui discutere. Richiamo letteralmente quanto scritto: La discussione c’è stata, le risposte e le proposte meno. Ma in questi sei mesi si sono aperte altre questioni: Il PD, spinto da Renzi, ha rifiutato di discutere con il M5S la possibilità di formare congiuntamente un governo, e così è nato il Governo M5S – Lega. Il PD ha rinviato il congresso al 2019, con la conseguenza che non ha ancora una leadership condivisa. Il resto della sinistra pratica una opposizione ambigua, vicina … Continua a leggere Unità e memoria storica per l’Europa

UNA MOSTRA (QUASI) TRADIZIONALE. La Biennale Architettura 2018, Venezia.

Sono passati più di tre mesi dalla apertura della Biennale di Architettura 2018, curata da Yvonne Farrel e Shelley McNamara (Grafton Architects). Se ne è parlato e se ne è scritto molto. Io l’ho visitata tardi, solo i primi di settembre, ma ne propongo una illustrazione complessiva, utile per chi ancora non l’abbia visitata (chiude il 25 Novembre). Dopo il “Reporting from the front” (2016) del cileno Aravena, indirizzato ad una ridefinizione degli orientamenti architettonici in termini sociali ed ambientali, che a sua volta fece seguito alla chiassosa, ma divertente ed innovativa mostra del 2014 di Koolhaas sui “Fundamentals” dell’Architettura, … Continua a leggere UNA MOSTRA (QUASI) TRADIZIONALE. La Biennale Architettura 2018, Venezia.

La maledizione dell’”occhio per occhio” (Fauda, serie TV)

Sulle pagine di questo blog ho parlato spesso di serie televisive, convinto che, se di qualità, siano cinema nel senso pieno della parola. Quelle di produzione israeliana hanno avuto molto successo, sin dalle due più celebri Prisoners of War, da cui è nato il remake statunitense Homeland, e Be Tipul rieditato in USA come In Treatment da Fox e anche in Italia da Wildside. Nel 2015 è uscita su Netflix la prima stagione della serie israeliana Fauda (“caos” in arabo) e nel 2018 la seconda. Bene sceneggiata, con una ottima regia e validi attori, Fauda, che appartiene al genere “thriller di spionaggio” … Continua a leggere La maledizione dell’”occhio per occhio” (Fauda, serie TV)