La presenza del passato tra fotografia e cinema

Non è possibile definire solo videoarte il lavoro di Bill Viola. Lo furono certamente le prime opere, tra cui The Reflecting Pool (1977-79), che, si dice, nacque dal ricordo di una caduta in acqua da piccolo, oppure la celebre Chott el-Djerid, A Portrait in Light and Heat (1979-81), che indicò percorsi espressivi per molti altri artisti del videotape. Ma le opere più recenti, nate con le applicazioni video in alta definizione (HD) – nel passaggio di secolo e nella piena maturità artistica – a mio avviso sono l’invenzione di un nuovo dispositivo espressivo, che si colloca in posizione intermedia tra fotografia … Continua a leggere La presenza del passato tra fotografia e cinema

Chi è soddisfatto?

Scrivo queste note a caldo quando sembra siglato l’accordo per la realizzazione dello stadio della Roma a Tor di Valle, ma ancora non sono chiari i dettagli della trattativa tra il Comune di Roma (amministrazione Cinquestelle) e la società proponente (AS Roma e Parsitalia). Certamente la querelle non finisce qui e il percorso per la realizzazione dello stadio con i suoi servizi, infrastrutture e business center sarà ancora lungo. Comunque nella tarda serata del 24 febbraio, concluse le riunioni, è soddisfatta la Raggi con la sua maggioranza Cinquestelle perché non perderà elettori, è soddisfatta la A.S. Roma perché potrà mettere … Continua a leggere Chi è soddisfatto?

Ma voi avete capito?

Credo che non solo coloro che assistono distrattamente alle vicende della attualità nazionale, ma anche quelli che si appassionano di politica e che seguono quotidianamente su giornali, telegiornali e talk show quanto accade in Italia e nel mondo, e persino gli iscritti o i militanti dei partiti, non siano riusciti a capire cosa stava accadendo tra i quadri dirigenti del nostro Partito Democratico. Sulle pagine immateriali di questo blog ho già parlato della difficoltà dell’architetto nel comunicare e spiegare un progetto di architettura. Ma in politica il problema è ancora più grave. Se fosse quello di capire il senso di … Continua a leggere Ma voi avete capito?

Cosa sono venuti a fare?

La fantascienza è un genere difficile, che non piace a tutti. Colpa probabilmente del suo scivolamento nel fantasy per i giovani, delle troppe guerre stellari e della frequente ripetizione di storie ed immagini già viste. La fantascienza diventa grande cinema non tanto quando racconta il futuro, bensì quando trasferisce in un futuro possibile gli interrogativi della nostra esistenza contemporanea. Le tre serie antologiche inglesi di Black Mirror uscite (In Italia su SKY) tra il 2011 e il 2016, lo confermano in pieno.  Era stato così per il capolavoro della fantascienza, 2001, Odissea nello spazio (1968), sul rapporto tra uomo e … Continua a leggere Cosa sono venuti a fare?

L’architettura fuori dall’architettura

Questo articolo è accompagnato da 6 disegni di Carmelo Baglivo, architetto progettista, che per comunicare la sua idea di architettura usa lo strumento del collage. Le immagini sono commentate da Baglivo stesso. E’ una comunicazione  molto personale e immediata, ma ironica, paradossale e provocatoria. Rappresenta edifici storici, architetture contemporanee ed ambienti familiari accatastati e scomposti come capita nella nostra memoria. Ognuno può interpretarli come crede, purchè non faccia riferimento alle categorie tradizionali di spazio e tempo, di bello e brutto, di antico e moderno. I due scritti sono montati in parallelo. (U.C.) C’è un disagio che mi accompagna da anni. Nasce dalla sensazione … Continua a leggere L’architettura fuori dall’architettura

Una pagina bianca ha molte possibilità

Paterson è una città del New Jersey, è il titolo di un volume di poesie dello scrittore William Carlos Williams ed è il nome del protagonista dell’omonimo film. Da questo triangolo concettuale nasce il film di Jim Jarmusch (tra i lungometraggi: Down By Low, 1991; Dead Man, 1995; Ghost Dog, 1999). Un film importante e da vedere, che è piaciuto molto a Cannes ed alla critica, ma difficilmente potrà piacere a chi, nei film, cerca una storia. Un film intimista, la descrizione più che la narrazione. Lo sfondo è una città industriale nella quale unica attrattiva sembra essere il fiume … Continua a leggere Una pagina bianca ha molte possibilità

Viva il design delle piccole case

In Occidente al grande pubblico la casa giapponese era nota solo per i pavimenti in legno, per i tatami, le porte fusuma, i divisori in carta di riso, i letti futon, i tavolini zataku, e così via. Gli architetti ne avevano apprezzato la capacità di reinterpretare il razionalismo dei maestri europei senza dimenticare la loro tradizione e di proiettarsi nel futuro delle nuove realtà metropolitane. Nello stesso tempo, soprattutto in Europa, l’idea di casa, già definita nella prima metà del XX secolo secondo i paradigmi dimensionali e funzionali della “casa per tutti”, poi dilatata nel dopoguerra nella dimensione delle periferie, tornava … Continua a leggere Viva il design delle piccole case

Fuori o dentro il mondo?

Captain Fantastic, di Matt Ross, è un bel film che crea disagio. Ben (Viggo Mortensen), un intellettuale che vive in isolamento con i figli in una foresta nel nord-ovest degli Stati Uniti, è pervaso da un furore eco-ideologico in una commistione di marxismo, anarchia e naturalismo. Adora Noam Chomsky come un dio ed educa i figli a pratiche cruente di caccia, sfide estreme alla natura e fanatismo culturale.      Tutta la prima parte del film è costruita in modo da indurre nello spettatore un senso di fastidio e di distanza per una strana famiglia che vive “fuori dal mondo”, … Continua a leggere Fuori o dentro il mondo?

I social e la sinistra divisa. Ma ora?

Grillo e le Destre hanno vinto, Renzi ha perso. Ma non era un referendum su modifiche costituzionali? Resto convinto che sulle modifiche alla Costituzione proposte dal governo ci sarebbe stato un ampio consenso qualora fossero state condivise con altre forze politiche. In ogni caso il referendum doveva essere tenuto lontano da qualunque sottolineatura di partito. Io non penso, come tanti, che Renzi non abbia saputo ascoltare le voci di dissenso che provenivano da tutta Italia (semmai il problema riguarda il PD nel suo complesso), penso invece che, quando la gente sta male, grida forte il suo NO contro il potere, … Continua a leggere I social e la sinistra divisa. Ma ora?