
Chi frequenta questo insightblog sa bene quanto io valuti complessivamente i lavori in corso di realizzazione a Roma come la prima strategia di trasformazione urbana fondata su opere pubbliche, dopo quasi venti anni, che guarda ad una modernizzazione compatibile con con la sua monumentalità storica. Dunque non sono mai entrato nel merito della qualità e funzionalità degli interventi. Ma dopo un sopralluogo alla “nuova” piazza dei Cinquecento non posso evitare un commento specifico, anche perchè, insieme ad un gruppo di colleghi, avevo partecipato al concorso di progettazione e quindi conosco bene l’area e i suoi problemi. Il progetto vincitore aveva il merito della semplicità e dei costi contenuti che rispettavano il budget ed era ricco di verde pubblico.
Mi auguro che quanto è stato realizzato sino ad oggi ne sia solo una frettolosa e parziale realizzazione. Sostanzialmente consiste in due grandi spianate lastricate, una , sul versante sud-ovest destinata al terminal bus; l’altra a nord est interamente pedonale.

La prima ha solo due pensiline che coprono piccoli volumi di servizio, peraltro lontane dalle fermate e disperse nella spianata occupata da lunghe e caotiche file di autobus. Non c’è altro che la caratterizzi se non due larghe (e inutili) piazzole pedonali senza sedute e senza riparo.

Ancora peggiore appare la spianata pedonale a nord-est; è vero che lo spessore del terreno sotto la pavimentazione è sottile, causa il solettone di cemento che copre gli spazi sotterranei della metro, ma per fare crescere un prato verde con piccoli cespugli e fiori sono sufficienti 20 o 30 centimetri di terra e mi aspettavo di vedere scorrere longitudinalmente aiuole alternate a percorsi pedonali e panchine; invece è il vuoto assoluto, senza zone d’ombra, senza arredi, senza decoro; solo sul fondo, verso via de Nicola, appare il cantiere che ospiterà quello che chiamano “arborario” (?).
Mi spiace, ma attualmente la sistemazione è totalmente inadeguata. Mi auguro solo che nel tempo si possa provvedere a dare un senso a questo nuovo importante spazio urbano.
