UNA PIAZZA PER IL MAUSOLEO

Sono passati quasi dieci anni da quando, su questo stesso sito,  scrissi un commento sulla Mostra al Macro-Mattatoio delle opere dell’architetto Francesco Cellini. L’articolo terminava con l’augurio che il progetto per Piazza Augusto Imperatore non facesse la fine di un altro progetto importante di Cellini, quello per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia, mai realizzato. Per fortuna è andata bene e, nonostante circa 20 anni di ritardo, l’opera in questi giorni è stata aperta ai cittadini, in attesa del completamento dei lavori di restauro del più grande sepolcro circolare dell’antichità, il Mausoleo di Augusto. Solo allora l’opera avrà senso compiuto, perchè la sua vera finalità è dare visibilità ed accesso ad un monumento grandioso e complesso, già degradato e malmesso all’interno di una grande fossato che lo rendeva invisibile alla città, tanto da essere stato chiamato dai Romani “”il dente cariato”. Non si può capire il senso di questo intervento di trasformazione urbana se non lo si valuta in rapporto a questa motivazione.

Il concorso di progettazione era stato bandito dalla Amministrazione Veltroni nel 2006; vinse il gruppo ATP Urbs et civitas con Insula, guidato da Francesco Cellini. dopo il disinteresse da parte del sindaco Alemanno, l’opera venne rilanciata nell’aprile del 2015 con una presentazione ufficiale del progetto ad opera dei progettisti, del Sindaco Marino e dell’Assessore Caudo svolta all’Ara Pacis. Ma con la caduta della Amministrazione Marino e la successiva amministrazione Raggi le procedure rimasero bloccate sino al maggio 2020, quando finalmente partì il cantiere. Però, ancora una volta, le previsioni vennero meno per problemi di finanziamento e  di costi imprevisti per gli scavi archeologici. Si arriva così oggi, dopo quasi 20 anni, all’apertura della nuova piazza, in attesa però del completamento dei lavori di restauro del Mausoleo previsti per la fine del 2026.

La realizzazione sostanzialmente non si discosta dai disegni e dai render di progetto. In attesa della definitiva apertura a cittadini e turisti del Mausoleo restaurato, la piazza di ingresso è un’opera da vedere e comprendere in loco: un intervento di progettazione urbana che, non solo apre alla visione e alla visita del monumentale sepolcro, ma ricuce Piazza Augusto Imperatore con largo degli Schiavoni e via di Ripetta, sino alla Ara Pacis, smuovendo la rigidità della Piazza di Morpurgo.

Allego il pdf della presentazione dei progettisti nel 2015 e a seguire una documentazione fotografica realizzata pochi giorni dopo l’apertura della piazza.

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