Truth (Il Prezzo della Verità). Un film di James Vanderbilt, con John Benjamin Hickey, Cate Blanchett e Robert Redford. E’ stato presentato ad ottobre in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Ambientato nel 2004, racconta di Dan Rather e Mary Mapes che con un manipolo di giornalisti cercano le prove per smascherare l’opportunismo e la codardia di George W. Bush candidato al secondo mandato presidenziale. Il pensiero torna ai 3 Giorni del Condor di Pollack, ma Truth si concentra su Mary e sul dramma di giornalisti affermati che lottano per cercare una verità difficile. Il film rientra nella tradizione dei film americani sull’etica civile che si scontra con il potere politico ed economico. Truth è diretto e recitato bene e appassiona. Da vedere quando uscirà nel prossimo Marzo
Il Ponte delle Spie. Un film di Steven Spielberg, con Tom Hanks, Mark Rylance, Amy Ryan, Sebastian Kochce e Alan Alda. Spielberg è sempre Spielberg e ti colpisce anche quando celebra la mitologia dell’”eroe americano”. In questo caso l’eroe è un avvocato che, in piena guerra fredda, proprio nei giorni della costruzione del “muro”, si trova coinvolto in una difficilissima trattativa per scambiare una spia russa con due prigionieri americani, un pilota e uno studente. Le nebbie, i controluce e le visioni di una Berlino triste ci accompagnano e ci emozionano sino alla fine.
Irrational Man. Un film di Woody Allen, con Jamie Blackley e Joaquin Phoenix. Il prolifico regista americano torna ai film sospesi tra commedia e delitto, come in Match Point, ma con minore intensità e fantasia. Come sempre i personaggi dei suoi film sono la trasposizione esasperata delle proprie ansie e nevrosi. Oggi preferiamo questo Allen a quello compiacente e un po’ zuccheroso delle commedie urbane ambientate nelle grandi città del mondo.
Perfect Day. Un film di Ferrnando Leòn de Aranoa, con Benicio Del Toro, Tim Robbins e Olga Kurylenko Il film racconta la storia ordinaria di un piccolo gruppo di operatori umanitari che lottano per risolvere problemi che diventano quasi insuperabili in zona di guerra. Una guerra raccontata senza neppure uno sparo. Drammatico, commovente e divertente, attori ottimi, il cinema spagnolo va alla grande!
Mustang. Un film di produzione francese della regista di origine turca Deniz Gamze Ergüven. E’ stato presentato alla Quinzaine del Festival di Cannes 2015 e ha vinto il premio Label Europa Cinemas. Scritto, realizzato e interpretato quasi solo da donne, fa riflettere sulla repressione sessuale delle ragazze da parte di una cultura familiare arretrata e sessuofoba. Apparentemente leggero, il film tocca corde oggi molto delicate sulla condizione della donna nei paesi islamici.